La Lunigiana C’è stato chi l’ha definita “l’Amazzonia d’Italia”. E certo la ricchezza del suo verde rende questa definizione particolarmente azzeccata. Ma la Lunigiana è molto di più. Terra di confine, geograficamente toscana ma con forti influenze sia liguri sia emiliane non le si può attribuire una reale appartenenza a nessuna di queste te regioni. La Lunigiana era, è e resta un territorio con delle caratteristiche peculiari così proprie che non trovano riscontro in nessun altra zona limitrofa né, più in generale, in Italia. La natura. Invita a passeggiate nei boschi, a cercare sentieri nuovi che ti portino sulle creste dei monti che la circondano per ammirare panorami che nulla hanno da invidiare ad altri, più celebrati territori. Ma anche la storia e la cultura. Pochi sicuramente sanno che questa terra contende il primato della nascita della stampa a caratteri mobili alla Germania e, se anche non furono i primi, arrivarono immediatamente dopo con anni o decenni di anticipo su altre nazioni. E altre invenzioni legate al mondo della scrittura sgorgarono da questi paesini, dal primo prototipo di macchina per scrivere alla carta carbone. E il libro è così tanto parte integrante della Lunigiana che qui nasce uno dei più importanti premi letterari italiani. La storia la respiri anche girando per i numerosi borghi murati, ed i castelli che qui abbondano, spesso integri, e davvero in certi momenti ti sembra di aver utilizzato una macchina del tempo ritornando ai tempi dei pellegrinaggi verso Roma quando, sui sentieri della via Francigena che attraversa questa terra, ti trovi davanti ad una “Maestà”, una di quelle cappellette votive che servivano a dar conforto spirituale al viandante. La Lunigiana è ristoro e conforto per la gola: da una cucina semplice ma ricca, dai sapori decisi ed inconsueti e, soprattutto, a cifre alle quali i ristoranti e le trattorie di città più o meno grandi che non fanno parte di questo territorio ci hanno disabituati. E siamo disabituati anche alla qualità dei prodotti che qui ci vengono proposti: salumi e formaggi preparati con cura artigianale partendo da prodotti che è pleonastico definire “genuini”. La Lunigiana, e il Poggio delle Rondini che di questo territorio è un perfetto campione, è anche calma e relax, è godere di un tramonto rosato sulle verdi colline che contornano il Poggio, magari dopo aver trascorso la giornata al mare, a pochi chilometri da qui, o camminando tra i boschi o, più semplicemente, leggendo un buon libro in un paesaggio che invita a momenti di pace. E l’unico rumore che sentirete proverrà dalle ali delle rondinelle che alla sera circondano il Poggio in voli festosi.
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